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Gioielli e cinema, tra sogno e realtà

Il mondo del cinema è da sempre il regno del sogno e del fantastico; spesso infatti in quell'ora e mezza in cui rimaniamo incollati allo schermo, ci capita di venire travolti in prima persona dalle emozioni vissute dai nostri personaggi preferiti, alle prese con avventure pericolose e grandi storie d'amore, quasi sempre ambientate in posti da sogno e arricchite talvolta dalla presenza di gioielli da capogiro, alcuni dei quali nel corso degli anni sono diventati delle vere e proprie icone di costume oltreché delle straordinarie opere d'arte.

C'è un taxi che si ferma davanti a Tiffany's; è l'alba e la strada è vuota; vediamo scendere Audrey Hepburn e dirigersi verso le vetrine mangiando un pasticcino e sorseggiando un caffè; indosso ha un inconfondibile tubino nero e occhiali da sole.

Con tutta probabilità uno dei sogni di ogni donna e proprio quello di poter fare almeno una volta colazione da Tiffany's, magari con indosso la Ribbon Rosette, la collana in platino, oro giallo e diamanti  dominata al centro da un diamante giallo da 128 carati, che vediamo al collo della Hepburn nelle foto di lancio del film; è curioso notare che nonostante la straordinaria popolarità della Ribbon Rosette, che di fatto in molti riconducono a Colazione da Tiffany's, la collana non appaia mai nel film (veniva considerata troppo preziosa per essere portata sul set )e che venne utilizzata soltanto nel servizio fotografico realizzato per il lancio promozionale della pellicola. Oltre a Audrey Hepburn recentemente hanno avuto la fortuna di indossare la Ribbon Rosette anche Lady Gaga e Beyoncè, ma non c'è dubbio che questo gioiello rimandi subito con il pensiero a Colazione da Tiffany's.

I diamanti sono i migliori amici delle ragazze, cantava Marylin Monroe, ma non c'è dubbio che in tema di pietre preziose nemmeno Grace Kelly scherzasse. Nel film Alta società, la futura principessa di Monaco ha indossato, tra gli altri gioielli, un anello con diamante regalo del principe Ranieri. Il diamante era da più di 10 carati, taglio smeraldo. È stata la stessa attrice a raccontare in una intervista che fu proprio Ranieri, venuto a sapere che nel film Grace Kelly avrebbe dovuto indossare un anello con solitario, a regalargliene uno che non passasse inosservato.

In tempi più recenti sono stati gli anni 90 a fare la parte del leone in tema di gioielli iconici sul grande schermo: si comincia nel 1990 con Pretty Woman e la Ruby Necklace, una meravigliosa collana in oro bianco con diamanti e 23 rubini che appare in una delle scene più famose del film, una scena improvvisata, quella in cui Richard Gere apre la custodia della collana davanti agli occhi stupefatti di Julia Roberts, salvo poi chiuderla di colpo quando lei cerca di toccarla.

Ma forse il gioiello più iconico di tutti quelli mai apparsi sul grande schermo è l'Ocean's Heart, il diamante blu a forma di cuore indossato da Kate Winslet in Titanic. Secondo quanto si dice nel film, la pietra sarebbe appartenuta a Luigi XVI, ma in realtà si tratta di una invenzione, non essendo mai esista una pietra così. Nel pellicola infatti Kate Winslet indossava una riproduzione di zirconi ispirata a tre diamanti famosi parte della storia dei reali francesi: il Regent, il Marie Antoniette Bleu e il diamante Hope. Ma nell'immaginario di tutti la potenza di questo gioiello è rimasta tale che successivamente ne sono state proposte numerose altre versioni, compresa quella  indossata da Céline Dion agli Oscar del 1998 durante la performance di My heart will go on: un collier con zaffiro di 170 carati contornato da 65 diamanti di forma rotonda.

Insomma, il mondo del cinema e quello dei gioielli stanno di diritto nella dimensione del sogno; ma se nel primo caso non c'è nulla da fare, per quanto riguarda i gioielli, a meno di non sognare la Ribbon Rosette o la Ruby Necklace, ci sono buone possibilità di poter tramutare un pezzino di sogno in una preziosissima realtà. E davvero non è poco...

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