Ciò che rende unico un gioiello, e in particolare un gioiello curato da Florio Folini, è il taglio delle pietre preziose: dallo scintillio di un diamante al colore vibrante di uno zaffiro, il taglio gioca un ruolo fondamentale nell'accentuare le caratteristiche intrinseche di ogni gemma.
Taglio Princess e Taglio Cuscino
Esistono diverse tipologie di taglio, ognuna delle quali completa la bellezza di una pietra preziosa con caratteri e significati unici: il Taglio Princess e il Taglio Cuscino, per esempio, entrambi dalla forma quadrata con il primo caratterizzato da angoli più marcati e il secondo da una linea più tondeggiante, sono tagli tipicamente legati agli anelli di fidanzamento nei paesi anglosassoni; il Taglio Cuscino in particolare è considerato inoltre una scelta che strizza l'occhio al vintage.
Taglio Asscher
Sempre in ambito di tagli che ricalcano la forma quadrata, un taglio molto particolare e di sicuro impatto è il Taglio Asscher, dal nome del suo inventore, Joseph Asscher, che lo inventa e brevetta nel 1902: caratterizzato da angoli smussati e faccette a gradini che formano un ottagono, questo taglio offre una combinazione di eleganza e modernità, con una brillantezza unica e un design distintivo.
Taglio Marquise o Navette
Di tutt'altra foggia è il Taglio Marquise, o Taglio a Navette, caratterizzato da una forma allungata con due estremità appuntite, che deve la sua origine alla Francia del XIII secolo, e a Luigi XV che richiese ai gioiellieri di corte di creare un diamante la cui forma ricordasse le labbra di Madame Pompadour, la sua amante. Il nome Navette, invece, affermatosi successivamente, fa riferimento alla forma del taglio che ricorda una piccola nave (benché con uno sforzo di fantasia).
Non c'è dubbio però che le due tipologie di taglio più popolari e di successo siano il Taglio Brillante e il Taglio Smeraldo.
Alcuni dei gioielli più belli presenti nella Collezione Florio Folini sono realizzati proprio con questi due tagli.
Taglio Brillante
Il Taglio Brillante, un taglio tondo caratterizzato da 58 faccette, massimizza la rifrazione della luce all'interno della gemma creando un effetto di brillantezza e scintillio senza pari, grazie all'effetto creato da ogni faccetta attentamente angolata per accentuare la dispersione della luce. Nel corso dei secoli il taglio tondo ha subìto profondi mutamenti ed è stato soltanto ai primi del novecento che il gemmologo e matematico Marcel Tolkowsk, ha teorizzato per primo il taglio moderno a 58 faccette studiando l'allineamento perfetto per esaltare al massimo la brillantezza della pietra.
Taglio Smeraldo
Il Taglio Smeraldo infine, di forma rettangolare con angoli smussati e una serie di faccette parallele allineate lungo il centro della pietra, è un taglio molto apprezzato per l'eleganza e la capacità di evidenziare la purezza della pietra. È questo un taglio particolarmente utilizzato nella realizzazione di gioielli di Alta Moda. L’origine del Taglio Smeraldo risale al 1500 quando i tagliatori scoprirono che un taglio a “scalini” avrebbe permesso di lavorare le pietre, in particolare il fragile Smeraldo, con basso rischio di rottura. La popolarità, e la praticità, di questa lavorazione si è in breve tempo diffusa dagli smeraldi alle altre pietre preziose, in particolare ai diamanti, a patto che questi siano di un alto grado di purezza, dato che su pietre di purezze basse sono subito messe in risalto inclusioni e impurità.
Vi aspettiamo nei nostri punti vendita per vedere alcune splendide creazioni arricchite da pietre tagliate con maestria e, perché no, realizzare un sogno scintillante come una diamante!